All of us have studied at various times in faculties of architecture but none of us could be classically defined as an architect. We are interested and work in design and communications, landscape planning and agriculture, light infrastructure for bicycles and small businesses for the new economy.
Dopo il grande successo di pubblico e critica della prima serie del documentario di BBC, «Planet Earth II» è tornato quindi ad esplorare il Pianeta concentrando l’attenzione su isole, montagne, giungle, deserti, praterie e, per la prima volta, città. «Planet Earth II» è stato presentato in anteprima alla stampa in alcuni spazi privati al 14° piano del Bosco Verticale, l’edificio ideato da Boeri Studio che il Council on Tall Buildings and Urban Habitat ha definito il «grattacielo più bello ed innovativo del mondo».In una delle puntate di «Planet Earth II», infatti, quella dedicata alle città, il Bosco Verticale di Stefano Boeri appare quale ideale mix tra sostenibilità e vivibilità. Produttore dell’episodio – giunto appositamente dalla Gran Bretagna per la preview – il wildlife filmmaker di BBC Fredi Devas. Con lui, per parlare dell’impegno produttivo di BBC, Andre Renaud, vice presidente Sales TV & Digital Italia e Spagna di BBC Worldwide.Read More
Sostenibilità, innovazione e funzionalità sono gli elementi chiave della nuova sede BNL Paribas di Roma: elevati standard funzionali ed energetici per ridurre l’impatto ambientale ed i costi di gestione, spazi e servizi per i dipendenti, con aree dedicate alla formazione, ristorante aziendale, un asilo nido, un’area fitness, un auditorium e un parcheggio interrato.
Le varie limitazioni spaziali hanno contribuito fortemente alla forma del nuovo Hipark Hotel di Manuelle Gautrand a Parigi. Nel IXX Arrondissement il sito è davvero molto stretto, spremuto sul lato meridionale dal residence per studenti, e mangiato a est da una barriera acustica. L’edificio si fa spazio all’interno di questi vincoli. Il volume che ne risulta è rastremato, piani inclinati consentono l’accesso lungo la facciata orientale, mentre lo spazio perduto viene recuperato sul lato Boulevard d’Indochine.
Una membrana di metallo ramato avvolge e definisce il carattere del complesso de “Le Forum”, il nuovo edificio polifunzionale progettato da Manuelle Gautrand a Saint-Louis, nella periferia di Basilea. Tredici volumi compongono il lotto, spazi e funzioni differenti presentano lo stesso linguaggio formale di materiali, forme e aperture. Read More
La mission accademica della York University è tradotta da ZAS Architects in un design audace, originale e ironico. Particolarmente degna di nota è la facciata, una superficie mosaicata in cui tasselli di metallo si alternano a parti vetrate restituendo una texture brillante. Read More
Una membrana di metallo ramato avvolge e definisce il carattere del complesso de “Le Forum”, il nuovo edificio polifunzionale progettato da Manuelle Gautrand a Saint-Louis, nella periferia di Basilea. Tredici volumi compongono il lotto, spazi e funzioni differenti presentano lo stesso linguaggio formale di materiali, forme e aperture. Read More
L’architettura firmata da Diller Scofidio + Renfro, la facciata alveolare di calcestruzzo, acciaio e fibra di vetro, la straordinaria collezione di arte moderna e contemporanea di Eli ed Edythe Broad e la vicinanza al Walt Disney Concert Hall di Gerhy è il mix perfetto che ha reso il nuovo museo di Los Angeles il più amato dagli instagrammers.Read More
“L’ornamento è delitto”, dichiarava senza mezze misure Adolf Loos all’inizio del Novecento, e tutti noi siamo figli di quel divieto. Ogni orpello, ogni decorazione, ogni piccolo fregio è stato a lungo bandito dall’architettura come un inutile sovraccarico di cui liberarsi. Per decenni abbiamo coltivato il mito di un’architettura bella perché vera, rivelatrice di forme, strutture, reti di servizio. L’ornamento e la decorazione, la cura dei colori e dei dettagli è stata relegata all’interno degli edifici, dove si sono moltiplicati gli stili, i linguaggi, le sperimentazioni.
E’ stato il grande successo in Asia, a Seoul, a far diventare Universal Design Studio il partner di H&M per la direzione artistica e architettonica del marchio svedese nel mondo. Oggi, il redesign di qualsiasi flagship store passa sotto la lente del team londinese. Read More
E’ firmato dagli architetti americani Tiffany Dahlen e Virginia Melnyk il nuovo nightclub che, con occhio tutto fashionista, ibrida il revival seventies a tratti neo-futuristi, a Tokyo, nel distretto modaiolo di Omontesando. Read More
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