A Bjarke Ingels il progetto del padiglione per la Serpentine Gallery 2016 a Londra
E’ stato svelato poco di quello che sarà l’appuntamento dell’anno nel mondo degli architetti, solo il nome del progettista: Bjarke Ingels e il suo studio BIG. Lo studio ha alle sue spalle progetti pionieristici come 8 House o il Danish Maritime Museum e chissà cosa hanno in mente per la sedicesima edizione del padiglione nel Kensington Garden della Serpentine Gallery.
Negli ultimi anni si sono avvicendate le firme di Sou Fujimoto, Herzog & de Meuron, Peter Zumthor e Jean Nouvel ma quest’anno per la prima volta il padiglione sarà affiancato da quattro ‘architectural follies’ ognuna progettata da un architetto di fama mondiale di età compresa tra 36 e 93: il nigeriano Kunlé Adeyemi, i berlinesi Barkow Leibinger; il parigino Yona Friedman e l’inglese Asif Khan.
La scelta di combinare 5 architetture diverse firmate da 5 architetti diversi vuole rendere omaggio al Queen Caroline’s Temple, case estive in stile neoclassico costruite nel 1734 in uno spazio adiacente alla Serpentine Gallery.
Sou Fujimoto – Serpentine Gallery Pavilion 2013 | ph.
Herzog & de Neuron – Serpentine Gallery Pavilion 2012 | ph. Groume
Jean Nouvel – Serpentine Gallery Pavilion 2010
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