Unborn cities. Un reportage fotografico di città in attesa di essere abitate
Kai Caemmerer vive e lavora a Chicago ed esplora attraverso i suoi scatti gli aspetto dello spazio urbano nel suo continuo sviluppo. Nel progetto “Unborn cities” ritrae Kangbashi e altre due città nella Cina continentale e sottolinea la grande crescita e la scala fisica di questi spazi. A differenza di quelle occidentali consolidate nel tempo per aggregazione di comunità e luoghi, queste città sono costruite fino al completamento prima di introdurre le persone che le abitano e per questo motivo nel periodo intermedio tutto è in attesa.
Le immagini sono sconcertanti, un deserto messo a lucido in attesa della vitalità che anima ogni città di questo mondo. Sono città defunte ancora prima di nascere, città fantasma che sognano la vita.
Un prodotto finito e progettato nei dettagli ma privo di umanità; che non è frutto di esigenze ed esperienze ma dell’atto creativo di un dio-architetto che si arroga il diritto di decidere il destino di uno spazio. Sarebbe forse più bello lasciare che le cose avvengano, che siano gli eventi a stabilire un legame con un territorio in modo molto naturale, come in fondo è sempre stato.
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